10 consigli per mantenere in salute la prostata 

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La prostata è una ghiandola presente solo negli uomini, situata sotto la vescica e davanti al retto. Ha un ruolo fondamentale nel sistema riproduttivo maschile, perché produce parte del liquido seminale, che protegge e nutre gli spermatozoi. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la prostata può influire significativamente sulla salute generale dell’uomo, soprattutto con l’avanzare dell’età.  

La salute della prostata è un tema fondamentale per il benessere maschile, soprattutto con l’avanzare dell’età. Questa ghiandola, parte integrante del sistema riproduttivo maschile, può essere soggetta a diverse condizioni, tra cui prostatite, iperplasia prostatica benigna (IPB) e, in alcuni casi, tumori maligni. Una buona prevenzione è possibile seguendo uno stile di vita sano e adottando comportamenti mirati alla salute della prostata. In questo articolo, scopriremo dieci consigli utili per proteggere la prostata e promuovere il benessere generale. 

1. Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti 

La dieta è uno dei pilastri fondamentali per la salute della prostata. Una nutrizione equilibrata può aiutare a ridurre l’infiammazione, supportare il sistema immunitario e prevenire problemi come l’iperplasia prostatica benigna o, in casi estremi, il carcinoma prostatico. Integrare nella propria alimentazione alimenti ricchi di nutrienti essenziali e antiossidanti può fare una grande differenza per il benessere a lungo termine. 

Alimenti consigliati: 

  • Pomodori: Ricchi di licopene, un potente antiossidante che sembra avere un ruolo protettivo contro il tumore della prostata. Per massimizzare l’assorbimento del licopene, i pomodori dovrebbero essere consumati cotti, magari con un filo d’olio d’oliva. 
  • Frutta e verdura: Fonti di vitamine (come la vitamina C ed E), minerali e antiossidanti, contribuiscono a combattere lo stress ossidativo e a migliorare la salute generale. Includere varietà come broccoli, spinaci, carote e agrumi può apportare benefici significativi. 
  • Pesce grasso: Salmone, sgombro, sardine e altri pesci ricchi di omega-3 hanno proprietà antinfiammatorie. Gli omega-3 sono essenziali per ridurre l’infiammazione sistemica, che può avere un impatto negativo sulla salute prostatica. 
  • Noci e semi: Noci, mandorle, semi di zucca e semi di lino sono ricchi di zinco e altri nutrienti fondamentali. Lo zinco è particolarmente importante per la prostata, perché aiuta a regolare le funzioni cellulari e combattere lo stress ossidativo. 
  • Soia e derivati: Alimenti come il tofu e il latte di soia contengono isoflavoni, che potrebbero avere un ruolo protettivo nei confronti del tumore alla prostata. 

Alimenti da evitare: 

  • Carne rossa e insaccati: Il consumo eccessivo di carni lavorate e rosse è stato associato a un aumento del rischio di problematiche prostatiche. Questo potrebbe essere dovuto alla presenza di grassi saturi e sostanze cancerogene che si formano durante la cottura ad alte temperature. 
  • Cibi ricchi di zuccheri e grassi saturi: Alimenti come dolci, snack confezionati e prodotti da forno industriali possono favorire l’infiammazione sistemica e compromettere il benessere generale. 
  • Bevande zuccherate: Le bibite gassate e le bevande zuccherate possono contribuire all’aumento di peso e all’infiammazione, entrambi fattori che incidono negativamente sulla salute della prostata. 

Consigli pratici: 

  • Varietà e moderazione: Cerca di includere una vasta gamma di alimenti salutari nella tua dieta per assicurarti un apporto completo di nutrienti. 
  • Preparazioni sane: Privilegia metodi di cottura come la griglia, il vapore o la bollitura, evitando fritture e condimenti eccessivi. 
  • Pianificazione dei pasti: Pianifica i tuoi pasti settimanali per includere alimenti benefici per la prostata e ridurre il rischio di ricorrere a scelte poco salutari. 
  • Consulta un nutrizionista: Se hai dubbi sulla tua dieta o desideri personalizzarla per ottimizzare la salute della prostata, considera di consultare un professionista. Presso il nostro centro sono disponibili consulenze nutrizionali (link pagina consulenze nutrizionali)   

Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti non solo migliora la salute della prostata, ma favorisce anche il benessere generale, aiutando a prevenire molte patologie croniche. Seguire un’alimentazione consapevole è un passo cruciale verso una vita più sana e longeva. 

2. Mantenere un peso corporeo salutare 

Mantenere un peso corporeo ideale è fondamentale per la salute della prostata. L’obesità è correlata a un aumento del rischio di iperplasia prostatica benigna (IPB) e tumori alla prostata, oltre a peggiorare i sintomi urinari e compromettere la salute cardiovascolare. Un peso equilibrato contribuisce a mantenere sotto controllo i livelli di infiammazione cronica e a migliorare la funzionalità metabolica. 

Perché il peso influisce sulla salute della prostata ?

  • Infiammazione cronica: L’eccesso di tessuto adiposo, in particolare quello viscerale, è associato a un aumento di marker infiammatori nel corpo. Questo stato infiammatorio sistemico può aggravare problemi alla prostata, come l’IPB o il rischio di sviluppare un carcinoma prostatico. 
  • Squilibrio ormonale: L’obesità può alterare i livelli di ormoni, come il testosterone e l’insulina, influenzando negativamente la salute della prostata. 
  • Aumento dello stress ossidativo: Un peso elevato può incrementare la produzione di radicali liberi, danneggiando le cellule prostatiche. 

Suggerimenti pratici: 

  • Esercizio fisico regolare: Combina attività aerobica come camminata veloce, nuoto o ciclismo con esercizi di forza per mantenere una massa muscolare sana e un metabolismo attivo (vedi punto successivo). 
  • Alimentazione controllata: Evita diete estreme e concentra l’attenzione su porzioni moderate. Mangia lentamente per permettere al tuo corpo di riconoscere il senso di sazietà e prediligi alimenti con un basso indice glicemico. 
  • Riduzione dello stress: Lo stress può contribuire all’aumento di peso, soprattutto con la tendenza a mangiare cibi ipercalorici come risposta emotiva. Strategie come la meditazione o attività rilassanti possono aiutare a gestirlo. 
  • Monitoraggio del peso: Tieni traccia del tuo peso regolarmente per verificare i progressi e correggere eventuali abitudini poco salutari.  
  • Stile di vita attivo: Cerca di evitare la sedentarietà. Anche semplici abitudini quotidiane, come salire le scale invece di usare l’ascensore o fare brevi passeggiate durante le pause lavorative, possono fare la differenza. 

Raggiungere e mantenere un peso corporeo salutare non è solo importante per la prostata, ma anche per migliorare la qualità della vita nel suo complesso. Un corpo sano è il risultato di scelte consapevoli e di un impegno costante verso il benessere. 

3. Fare attività fisica regolare 

L’esercizio fisico è essenziale per mantenere il benessere generale e la salute della prostata. Una vita attiva non solo migliora la forma fisica, ma può anche contribuire a prevenire o gestire patologie prostatiche. L’attività fisica favorisce una migliore circolazione sanguigna, riduce l’infiammazione e aiuta a mantenere un peso corporeo sano. 

Benefici specifici: 

  • Riduzione dello stress: Lo stress cronico può influire negativamente sulla salute prostatica. L’esercizio fisico aiuta a regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando il benessere mentale e fisico. 
  • Miglioramento del tono muscolare: Rafforzare i muscoli del pavimento pelvico può prevenire problemi urinari associati all’iperplasia prostatica benigna e migliorare il controllo della vescica. 
  • Regolazione ormonale: Un’attività fisica costante può contribuire a mantenere livelli equilibrati di testosterone e a ridurre la resistenza all’insulina entrambi fattori chiave per la salute della prostata. 

Tipologie di attività fisica consigliate: 

  • Attività aerobiche: Camminata veloce, corsa, ciclismo e nuoto sono ottimi per migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’infiammazione sistemica. Si consiglia di dedicare almeno 150 minuti alla settimana a esercizi aerobici di intensità moderata. 
  • Esercizi di resistenza: Sollevamento pesi o esercizi con elastici aiutano a costruire e mantenere la massa muscolare, migliorando il metabolismo e riducendo il rischio di obesità. 
  • Yoga e stretching: Queste attività favoriscono la flessibilità e aiutano a rilassare la muscolatura pelvica, migliorando il flusso sanguigno verso la prostata e riducendo lo stress. 
  • Esercizi per il pavimento pelvico (Kegel): Indicati soprattutto per gli uomini che sperimentano problemi urinari. Rafforzare questi muscoli può migliorare il controllo della vescica e supportare il funzionamento della prostata. 

Consigli pratici per integrare l’esercizio nella routine: 

  1. Scegli un’attività che ti piace: La costanza è fondamentale, e scegliere un’attività che trovi piacevole aumenterà la probabilità di mantenerla nel tempo. 
  1. Fissa obiettivi realistici: Inizia gradualmente, soprattutto se non sei abituato all’attività fisica. Un obiettivo semplice, come una passeggiata di 20 minuti al giorno, può essere un buon punto di partenza. 
  1. Coinvolgi un amico o un partner: Allenarsi con qualcuno può rendere l’attività più divertente e aiutarti a mantenere la motivazione. 
  1. Monitora i tuoi progressi: Usa un’app o un diario per tenere traccia dei tuoi allenamenti e celebrare i tuoi risultati. 
  1. Consulta un esperto: Se non sei sicuro di come iniziare, considera l’idea di lavorare con un personal trainer o di partecipare a corsi strutturati. 

Precauzioni: 

  • Se hai problemi alla prostata o altre condizioni di salute, consulta il tuo medico prima di intraprendere un nuovo programma di esercizio. 
  • Evita attività troppo intense o movimenti bruschi che potrebbero causare disagio nella zona pelvica. 

Integrare l’attività fisica nella tua vita quotidiana non solo contribuisce alla salute della prostata, ma migliora anche il tuo benessere generale, aumentandoti l’energia, riducendo il rischio di malattie croniche e promuovendo una vita più lunga e sana. 

4. Bere abbondante acqua 

L’idratazione è spesso sottovalutata, ma è cruciale per la salute della prostata e per il benessere generale. Bere acqua a sufficienza aiuta a mantenere il sistema urinario funzionante e può prevenire infezioni e infiammazioni. 

Benefici dell’idratazione per la prostata: 

  • Diluisce le tossine: Un’adeguata idratazione permette di eliminare più facilmente le sostanze di scarto attraverso le urine. 
  • Prevenzione delle infezioni: Una corretta idratazione aiuta a prevenire le infezioni del tratto urinario, che possono estendersi alla prostata. 
  • Regola la frequenza urinaria: Bere regolarmente evita la formazione di urina troppo concentrata, che potrebbe irritare la vescica e la prostata. 

Suggerimenti pratici: 

  1. Bevi almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno: Aumenta l’assunzione se fai esercizio fisico o durante le giornate calde. 
  1. Riduci il consumo di bevande zuccherate e caffeina: Tè e caffè possono essere diuretici, causando una perdita eccessiva di liquidi. 
  1. Consuma tisane benefiche: Infusi di erbe come ortica o tarassaco possono supportare la salute urinaria e prostatica. 

Mantenere una corretta idratazione è un gesto semplice ma potente per sostenere la funzione della prostata e prevenire complicazioni. 

5. Ridurre il consumo di alcol e caffeina 

Sia l’alcol che la caffeina possono irritare la prostata e aggravare i sintomi urinari legati all’IPB o ad altre condizioni prostatiche. Ridurre il consumo di queste sostanze è un passo importante per migliorare la salute della prostata. 

Effetti della caffeina: 

  • Irritazione urinaria: La caffeina è un diuretico naturale che può aumentare la frequenza urinaria e causare irritazione alla vescica e alla prostata. 
  • Aumento dello stress: La caffeina stimola il sistema nervoso, elevando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può influire negativamente sulla salute prostatica. 

Effetti dell’alcol: 

  • L’alcol può peggiorare i sintomi urinari, come l’urgenza o il dolore, in caso di prostatite o IPB. 
  • Consumi elevati di alcol possono ridurre l’efficienza del sistema immunitario e peggiorare l’infiammazione sistemica. 

Suggerimenti pratici: 

  1. Preferisci bevande alternative: Opta per tisane a base di erbe, tè verde decaffeinato o acqua aromatizzata con frutta fresca. 
  1. Riduci gradualmente: Se sei abituato a bere più di una tazza di caffè al giorno, riduci l’assunzione gradualmente per evitare effetti collaterali come mal di testa o irritabilità. 
  1. Modera lalcol: Limita il consumo a non più di 1-2 unità alcoliche al giorno e prediligi bevande di qualità, evitando superalcolici e birre ad alta gradazione. 
  1. Riconosci i tuoi limiti: Se noti che anche piccole quantità di alcol o caffeina peggiorano i sintomi urinari, valuta l’opzione di eliminarli completamente dalla tua dieta. 

Un consumo moderato o nullo di alcol e caffeina aiuta a proteggere la prostata, migliorando al contempo l’equilibrio ormonale e il benessere generale. 

6. Effettuare controlli regolari con un urologo 

La prevenzione è la chiave per mantenere la salute della prostata e ridurre il rischio di problematiche gravi. Una diagnosi precoce può fare la differenza nel trattamento di patologie come l’iperplasia prostatica benigna (IPB), la prostatite o il carcinoma prostatico. Per questo motivo, è essenziale effettuare controlli regolari con un urologo, soprattutto per gli uomini sopra i 50 anni o per coloro che presentano una storia familiare di problemi alla prostata. 

L’importanza dei controlli regolari: 

Molte malattie della prostata sono asintomatiche nelle prime fasi, rendendo i controlli di routine fondamentali per individuare eventuali anomalie. Agire preventivamente consente di intervenire con trattamenti meno invasivi e con maggiori probabilità di successo. Inoltre, i controlli regolari offrono l’opportunità di discutere con lo specialista eventuali sintomi o cambiamenti notati, come difficoltà urinarie, dolore pelvico o sangue nelle urine, che potrebbero indicare problemi alla prostata. 

Esami consigliati: 

  1. PSA (Antigene Prostatico Specifico): Questo esame del sangue misura i livelli di PSA, una proteina prodotta dalla prostata. Valori elevati possono indicare la presenza di anomalie, come l’IPB o il tumore prostatico, anche se livelli alti non sempre sono sinonimo di patologia. Un monitoraggio regolare consente di identificare variazioni nel tempo e di approfondire con esami più specifici, se necessario. 
  1. Esplorazione Rettale Digitale (ERD): Questo esame fisico permette all’urologo di valutare la dimensione, la forma e la consistenza della prostata. Sebbene possa essere vissuto con un certo disagio, è un metodo diagnostico rapido e prezioso per individuare anomalie strutturali. 
  1. Ecografia Transrettale: Quando necessario, un’ecografia transrettale può fornire immagini dettagliate della prostata, aiutando a rilevare noduli o altre anomalie. Questo esame è spesso utilizzato in combinazione con il monitoraggio del PSA. 
  1. Risonanza Magnetica Prostatica Multiparametrica: In caso di sospetto tumore, questa tecnologia avanzata permette di ottenere immagini ad alta risoluzione, fornendo informazioni dettagliate sulle condizioni della prostata e aiutando nella diagnosi. 
  1. Biopsia Prostatica:[Ritorno a capo del testo]Se esami precedenti evidenziano anomalie sospette, potrebbe essere necessario eseguire una biopsia per analizzare tessuti della prostata e confermare o escludere la presenza di un tumore maligno. 

Frequenza dei controlli: 

  • Uomini sopra i 50 anni: Si consiglia una visita annuale dall’urologo, anche in assenza di sintomi. 
  • Uomini con storia familiare: Coloro che hanno parenti di primo grado (padre o fratelli) con diagnosi di tumore alla prostata dovrebbero iniziare i controlli già a partire dai 40-45 anni. 
  • Sintomi specifici: Se noti difficoltà a urinare, aumento della frequenza urinaria, dolore pelvico o altri sintomi, consulta immediatamente un urologo, indipendentemente dalla tua età. 

Come prepararsi alla visita: 

  • Raccogli informazioni personali: Segnala eventuali sintomi, cambiamenti recenti o una storia familiare di problemi alla prostata. 
  • Porta risultati di esami precedenti: Se hai già effettuato un PSA o altri test, condividili con lo specialista per un’analisi completa. 
  • Annota domande o dubbi: Preparare un elenco di domande ti aiuterà a sfruttare al meglio il tempo con l’urologo e a chiarire eventuali preoccupazioni. 

7. Evitare lo stress cronico 

Lo stress cronico è una delle principali minacce alla salute prostatica, perché può avere effetti devastanti sul corpo e sulla mente. Un’esposizione prolungata a situazioni stressanti induce una risposta fisiologica che, se non gestita correttamente, può compromettere il benessere generale, inclusa la salute della prostata. Quando siamo stressati, il nostro corpo attiva il sistema nervoso simpatico, che aumenta la produzione di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina. Questi ormoni, se secreti in quantità eccessive e prolungate nel tempo, non solo aumentano la tensione muscolare e la frequenza cardiaca, ma possono anche alterare l’equilibrio ormonale, influenzando negativamente l’attività della prostata. 

In particolare, lo stress cronico può portare a una tensione muscolare nella zona pelvica, aumentando la probabilità di sviluppare disturbi come la prostatite, un’infiammazione della prostata che causa dolore e disagio. I muscoli della pelvi, se contratti per lunghi periodi, possono interferire con il corretto funzionamento della prostata e del sistema urinario, aumentando la suscettibilità a infezioni o infiammazioni. Inoltre, lo stress può influire negativamente sulla qualità del sonno, che è fondamentale per il recupero e il benessere generale, contribuendo così a un circolo vizioso che peggiora i sintomi legati alla prostata. 

Per contrastare gli effetti dello stress sulla salute prostatica, è fondamentale adottare delle strategie antistress efficaci. La meditazione e la respirazione profonda sono due delle tecniche di rilassamento utili per ridurre la tensione e promuovere un senso di calma. Praticare la meditazione, anche solo per pochi minuti al giorno, aiuta a concentrarsi sul presente, riducendo la mente dalle preoccupazioni e migliorando il controllo sul proprio corpo. La respirazione profonda, in particolare quella addominale, aiuta a stimolare il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e del recupero, riducendo così i livelli di cortisolo. 

8. Evitare il fumo 

Il fumo di sigaretta è uno dei fattori di rischio più noti e gravi per numerose malattie, e la sua influenza sulla salute prostatica non è da sottovalutare. Studi scientifici hanno dimostrato che i fumatori hanno un rischio maggiore di sviluppare una varietà di tumori di tipo aggressivo, inclusi quelli alla prostata. Le sostanze chimiche nocive contenute nel fumo, come il catrame e i composti cancerogeni, danneggiano i tessuti e alterano il funzionamento del sistema immunitario, rendendo la prostata più vulnerabile a infiammazioni e mutazioni cellulari che potrebbero favorire lo sviluppo di neoplasie. Inoltre, il fumo ha effetti negativi anche sulla qualità della vita in generale, contribuendo a una serie di altre condizioni di salute che possono influire indirettamente sulla prostata, come problemi cardiaci e respiratori. 

Smettere di fumare, porta a numerosi benefici per la salute, inclusa una significativa riduzione del rischio di malattie legate alla prostata e favorisce un miglioramento generale della salute, riducendo l’infiammazione, migliorando la circolazione sanguigna e proteggendo il corpo da una vasta gamma di malattie croniche. È un passo fondamentale per mantenere la prostata sana e funzionale, contribuendo a un invecchiamento più sano e a una qualità della vita superiore. 

9. Integrare supplementi naturali con prudenza 

Gli integratori naturali sono diventati sempre più popolari come opzione per supportare la salute della prostata, grazie alla loro capacità di offrire benefici senza gli effetti collaterali che spesso si associano ai farmaci sintetici. Tuttavia, è fondamentale adottare un approccio prudente nell’uso di questi integratori, perché non tutti sono adatti a ogni persona, e l’uso inappropriato o non monitorato può portare a effetti indesiderati o interazioni con altri farmaci. Prima di assumere qualsiasi integratore, è sempre consigliabile consultare un medico, che potrà valutare le condizioni specifiche del paziente e consigliare il miglior regime di trattamento. 

Alcuni integratori naturali sono stati studiati e mostrano risultati promettenti nel supporto alla salute prostatica. Uno dei più noti è la Serenoa Repens, o Saw Palmetto, che viene spesso utilizzata per alleviare i sintomi dell’iperplasia prostatica benigna (IPB), una condizione comune negli uomini anziani, che causa un ingrossamento della prostata e porta a difficoltà urinarie. Il Saw Palmetto agisce come un anti-infiammatorio naturale e potrebbe aiutare a ridurre la frequenza e l’urgenza urinaria, migliorando la qualità della vita dei pazienti con IPB. Tuttavia, è importante notare che i risultati non sono sempre uniformi e che l’efficacia può variare da persona a persona.  

Un altro integratore di grande interesse per la salute prostatica è lo zinco, un minerale essenziale che svolge un ruolo chiave nel mantenimento del funzionamento ottimale della prostata. Lo zinco è coinvolto nella sintesi proteica e nella regolazione del sistema immunitario, ed è stato osservato che livelli adeguati di zinco nel corpo possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare patologie della prostata, inclusi alcuni tipi di tumori prostatici. Lo zinco ha anche proprietà antinfiammatorie che possono essere utili nel trattamento di condizioni come la prostatite. Tuttavia, è fondamentale non eccedere con l’assunzione di zinco, poiché dosi troppo elevate possono portare a effetti collaterali, come disturbi gastrointestinali e interferenze con l’assorbimento di altri minerali essenziali, come il rame. 

Un altro integratore importante è la vitamina D, che svolge un ruolo cruciale nel rafforzamento del sistema immunitario e nella regolazione dell’assorbimento del calcio, contribuendo così alla salute ossea. La vitamina D ha anche dimostrato di avere un impatto positivo sulla salute della prostata,  perché alcuni studi suggeriscono che livelli adeguati di vitamina D possano ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. La carenza di vitamina D è stata associata a un maggiore rischio di malattie croniche, inclusi i tumori, e a disturbi infiammatori. Tuttavia, è importante notare che l’assunzione eccessiva di vitamina D può essere dannosa, portando a un accumulo di calcio nel sangue e aumentando il rischio di calcoli renali. Pertanto, è fondamentale seguire le indicazioni mediche per determinare la giusta dose. 

Sebbene molti integratori naturali possano essere utili per la salute della prostata, è essenziale ricordare che non sono una soluzione miracolosa e che dovrebbero essere utilizzati come parte di uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e altre pratiche salutari. Inoltre, l’assunzione di integratori non deve mai sostituire il trattamento medico tradizionale, ma deve essere vista come una forma di supporto complementare. L’autodiagnosi e l’autotrattamento possono essere pericolosi, perché alcuni integratori naturali potrebbero interagire con farmaci prescritti o aggravare condizioni preesistenti. Pertanto, la supervisione medica è essenziale per un uso sicuro ed efficace di questi integratori. 

10. Prestare attenzione ai sintomi 

Infine è fondamentale essere consapevoli dei segnali che il corpo invia. Un passo cruciale per individuare precocemente eventuali problemi alla prostata. 

Sintomi da monitorare: 

  • Difficoltà a urinare o flusso urinario debole o interrotto. 
  • Minzione frequente, soprattutto di notte. 
  • Dolore nella zona pelvica, nella parte bassa della schiena, fianchi o cosce. 
  • Presenza di sangue nelle urine o nello sperma. 
  • Sensazione di incompleto svuotamento della vescica. 
  • Dolore o bruciore durante la minzione. 

Se noti uno di questi sintomi, non esitare a rivolgerti a un medico. 

Conclusione 

Molti uomini esitano a consultare un urologo per timore o imbarazzo. È importante ricordare che questi esami sono procedure comuni e fondamentali per la prevenzione. Gli urologi sono professionisti esperti che offrono un ambiente sicuro e riservato per discutere della tua salute. 

Individuare precocemente anomalie alla prostata aumenta significativamente le opzioni terapeutiche disponibili e migliora le possibilità di successo del trattamento. La diagnosi precoce è particolarmente importante per il carcinoma prostatico, che, se rilevato nelle fasi iniziali, ha un alto tasso di sopravvivenza. 

Prendersi cura della salute della prostata attraverso controlli regolari è un investimento sul proprio benessere a lungo termine. Non trascurare questi appuntamenti: la prevenzione è il primo passo per una vita sana e senza complicazioni. Se non hai ancora fissato la tua prossima visita dall’urologo, questo potrebbe essere il momento giusto per farlo. Prenditi cura della tua salute oggi per vivere meglio domani! 

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